La Malocclusione
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L’odontofobia cioè la paura del dentista è spesso associata a traumi del passato, nati da spiacevoli e, purtroppo, dolorosi interventi. Per questo motivo, l’idea di sottoporsi nuovamente a trattamenti dentistici, anche per semplici sedute quotidiane come la presa delle impronte o l’ablazione del tartaro, viene frenata o, nei peggiori dei casi, messa da parte.
Impiegata da anni negli Stati Uniti e in molti paesi d’Europa, l’analgesia sedativa è la soluzione più adatta a questo problema sempre più diffuso. Il nostro Studio, tra i primi in Italia ad approcciarsi a questo trattamento innovativo, utilizza l’analgesia sedativa da oltre 6 anni.
L’analgesia sedativa è una tecnica anestetica che conduce piacevolmente il paziente a un senso di rilassamento e leggerezza, riducendo la percezione del dolore e lo stato d’ansia.
La somministrazione controllata di ossigeno e protossido d’azoto tramite apposite mascherine nasali profumate e adattive, in quantità fissa o variabile, permette al paziente di rimanere cosciente, mantenendo il controllo su sé stesso e facilitando la collaborazione con il medico.
L’effetto è rapido e sicuro: l’analgesia non produce effetti collaterali, non causa allergie, non è tossica né irritante. Il protossido d’azoto e l’ossigeno non vengono metabolizzati ma eliminati dall’organismo tramite la respirazione.
Inoltre il paziente non necessiterà di essere accompagnato perché, alla fine del trattamento, le sue condizioni fisico-mentali saranno normali.
Chi può richiedere l’analgesia sedativa?
Questa tecnica è adatta a quasi tutti i pazienti, specialmente i bambini, che sono i soggetti maggiormente spaventati o in ansia “odontoiatrica”. Ma è indicata anche per i pazienti fobici, diversamente abili che spesso sono impossibilitati a sottoporsi a cure ambulatoriali, donne in gravidanza (oltre i tre mesi), cardiopatici e diabetici.
Adatta sia per interventi come l’inserimento di impianti o avulsioni dentarie, che per operazioni più lunghe e complesse, l’analgesia sedativa può aiutare il paziente a superare velocemente la propria paura offrendogli un’esperienza positiva e soddisfacente.
Sicurezza e controllo
La gestione dei flussi di gas avviene in modo diretto e meccanico da parte del medico, senza controlli elettronici, permettendo un risultato di alta precisione e affidabilità. L’ossigeno sarà sempre presente per evitare pericoli di ipossia e anossia, e uno speciale sistema di sicurezza impedirà a gas espirati di ritornare in circuito evitando qualunque complicazione al paziente.
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